Circe: distillando il segreto della terra con Chiara Salvucci a MTM
In “Circe”, Chiara Salvucci intreccia carne e radice, persona e pianeta. Sul palco, l’attrice si sdoppia: è maga e terra, strega e substrato, ora sussurro, ora grido, per rivelarci il pulsare profondo del nostro legame con l’origine. Qui la terra non è avversaria, ma maestra, specchio e misura del sé. La scena germoglia parola dopo parola, trasformandosi in un organismo vivo. Sul palco non c’è solo un personaggio, ma un’entità duplice: voce umana e tellurica. Salvucci orchestra un monologo denso, serrato, che trasforma lo spazio scenico in una zolla vivente. Qui la terra non è avversaria, ma maestra, specchio e misura del sé. La scena respira, viva, al ritmo delle immagini e della narrazione.
Il Teatro della Natura al Danae Festival 2024: il fascino dei giardini rituali
Siamo stati al Danae Festival di Teatro delle Moire, a Milano fino al 3 Novembre, e questo è quanto ne è emerso. Domenica, un’esperienza in natura ci ha visti trasformati da spettatori ad esploratori partecipanti. E forse, è proprio quello che abbiamo bisogno.